ROH SUPERCARD OF HONOR 2022
Analisi dello Show
INDIES Pubblicato in data 03/04/2022 da Charlie Martinelli
Supercard of Honor rappresenta il primo passo nel nuovo percorso della compagnia dopo il blocco legato alla pandemia e il passaggio di proprietà dal gruppo Sinclair alla famiglia Khan: veterani e stelle nascenti uniti per rappresentare il presente e il futuro della
compagnia.
Il Pay Per View si apre con la sfida lanciata da Swerve a Alex Zayne in un incontro uno contro uno. I due atleti dopo essere stati rilasciati dalla WWE si sono nuovamente fatti strada nel circuito indipendente, e poi rispettivamente in AEW e in NJPW e qui a Supercard
of Honor si incontrano nuovamente. Strickland,ormai definitivamente in rampa di lancio per puntare alle zone più alte della card dopo aver firmato per la All Elite Wrestling, dimostra ancora una volta di essere un atleta completo con carisma da vendere e indubbie qualità
in-ring, in un opener ad alta intensità che mette in mostra le doti atletiche di entrambi i lottatori. L'incontro viene vinto da Swerve.
Il prossimo match in programma è lo scontro tra Ninja Mack e il nuovo cliente del manager Tully Blanchard, fresco di licenziamento da parte degli FTR,che vedremo impegnati più tardi nel corso della serata.
Dopo che l'atleta mascherato ha già raggiunto il ring fa il suo ingresso sullo stage l'ex membro dei Four Horsemen e annuncia che il suo nuovo assistito è niente meno che "The Machine" Brian Cage. Cage negli ultimi mesi era al centro delle polemiche per le lamentele dovute alla sua prolungata assenza dalla programmazione della AEW al termine della storyline con lo split dal Team Taz data l'indisponibilità di materiale per lui da parte del team creativo con un contratto ormai in scadenza con la compagnia di Jacksonville. Sarà la Ring of Honor il suo nuovo territorio di caccia?
Detto questo come pronosticabile vediamo quello che è essenzialmente uno squash match, che sì evidenzia i tratti caratteristici dello stile di Cage ma che sostanzialmente non è nulla di diverso da ciò che ci ha abituati a vedere. Match insufficiente.
Il prossimo incontro mette a confronto il veterano e pluricampione ROH Jay Lethal e il giovane Lee Moriarty, di cui ultimamente non si fa che parlar bene tra gli addetti ai lavori,accompagnato da Matt Sydal. Il match è godibile, con un'ottima interazione tra la tecnica di Lethal e l'esplosività di Moriarty.
Tuttavia Lethal ottiene lo schienamento vincente con un low blow e continua ad infierire su Moriarty anche nel post-match confermando un turn heel vociferato da molto tempo che ridarà nuova linfa vitale al suo personaggio. Moriarty riesce a sfuggire all'assalto di Lethal anche con l'aiuto di Sonjay Dutt.
Successivamente abbiamo l'incontro valevole per il titolo Femminile ROH ad interim tra Mercedes Martinez e Willow Nightingale. Alla base di questo incontro a quanto pare c'è la decisione da parte di Tony Khan di non far lottare la campionessa Deonna Purrazzo,atleta di Impact, in un week-end già carico di eventi. Fin dalle prime battute possiamo notare come la Martinez abbia dalla sua un vantaggio dal punto di vista fisico e di esperienza ma la sua sfidante di tanto in tanto compie dei comeback e riesce a impensierirla ma dopo una dragon sleeper è costretta a cedere. Mercedes Martinez diventa campionessa femminile ROH e sfiderà la campionessa in carica in un match di unificazione.
Veniamo poi a uno dei match più attesi e carichi della serata: gli FTR, campioni di coppia AAA, sfidano i Briscoe Brothers per i titoli di coppia ROH. I toni della faida sono stati fin da subito accesissimi con i Briscoe
che più volte hanno più volte proposto la sfida e gli FTR che si sono poi presentati a Final Battle per mettere in chiaro le loro intenzioni e stabilire data e luogo del loro scontro. Match duro, senza esclusione di colpi, probabilmente il migliore della serata al pari con il main event, con manovre e scambi intensi, è evidente la chimica tra i membri delle due coppie ma sono gli FTR a ottenere il pin vincente e a diventare campioni di coppia ROH.
Dax e Cash propongono di sotterrare l'ascia di guerra coi fratelli Briscoe con una stretta di mano ma vengono interrotti da Matt e Nick Jackson, gli Young Bucks, che fanno il loro ritorno in ROH, che con un doppio BTE Trigger colpiscono i Briscoe e si trovano a faccia a faccia con i nuovi campioni. Le due coppie decidono di affrontarsi nel loro secondoi ncontro nella prossima puntata di Dynamite con in palio le cinture.
Il prossimo incontro, coni l palio il titolo televisivo ROH, vede fronteggiarsi il campione Rhett Titus e la leggenda NJPW Minoru Suzuki. Incontro caratterizzato dalla solita violenza che contraddistingue Suzuki che sconfigge il campione gli strappa la cintura dalla vita.
L'incontro che procede peri l main event è un incontro con in palio il titolo Pure della ROH. È stata data l'opportunità a Wheeler Yuta, altro atleta da tenere d'occhio per il futuro, di sfidare il campione Josh Wood. L'incontro inizialmente procede con un ritmo lento e metodico,anche a causa delle regoleP ure che in un primo momento sembrano limitare lo sfidante. Yuta cerca di prendere le misure del campione fino a trovare lo schienamento vincente.
Arriviamo al match più importante della serata: incontro di unificazione del titolo ROH. Jonathan Gresham, uno dei wrestler più dotati a livello tecnico dell' ultimo periodo, possessore della cintura "classica" ROH, sfida Bandido, possessore della cintura dal nuovo design, che non ha mai perso in un incontro uno contro uno per via delle restrizioni dovute alla pandemia, accompagnato da Chavo Guerrero Jr. L'incontro ha un ritmo altissimo, con le manovre aeree di Lucha Libre di Bandido,che impedisce al suo manager di intervenire e quindi vincere con un finale sporco, e Gresham che cerca di portarlo al tappeto per applicare le sue prese di sottomissione. Gresham riesce a schienare Bandido e quindi ad entrare in possesso di entrambe le cinture, ma la sua celebrazione non dura per molto. Infatti sbuca fuori Jay Lethal, pronto a sfidare il campione, e lo attacca. In soccorso di Gresham accorrono Sonjay Dutt e Lee Moriarty ma vengono messi a bada da Lethal. A
questo punto arriva l'ultimo colpo di scena dello show che manda in visibilio i tutti i fan presenti: fa la sua comparsa Samoa Joe, anche lui al suo ritorno in ROH, in ring attire, pronto a mettere le mani addosso a Lethal che fugge. Nel finale Joe annuncia che presenzierà alla prossima puntata di Dynamite. Sarà quindi un ritorno in pianta stabile tra le corde e non solo al tavolo di commento o come presenza on-screen?
Uno show godibile che, a parte lo showcase per Brian Cage che lascia comunque degli interrogativi, mette in mostra i nuovi volti della compagnia e da speranza nel nuovo progetto di una Ring Of Honor targata Tony Khan.